Bifosfonati ed osteonecrosi della mandibola
L’osteonecrosi della mandibola è una grave ed invalidante conseguenza del trattamento con bifosfonati.
L’ADRAC ( Australian Adverse Drug Reactions Advisory Committee ) ha ricevuto 9 segnalazioni di osteonecrosi della mandibola.
La maggior parte dei casi si è presentato dopo somministrazione per via endovenosa di Pamidronato ( Aredia, Pamisol ) e/o Zoledronato / Acido Zoledronico ( Aclasta, Zometa ) in oncologia.
Diversi casi sono stati anche segnalati dopo trattamento per os con Alendronato ( Fosamax ) o Risedronato ( Actonel ) per l’osteoporosi.
Dei casi pubblicati, l’82% erano susseguenti a chirurgia odontoiatrica.
L’osteonecrosi si presenta con dolore mandibolare, dolore dentale, esposizione ossea, ricorrenti infezioni del tessuto molle.
La condizione causa, oltre a dolore cronico, anche alterazione del volto.
Una diagnosi precoce permette di ridurre la morbidità. ( Xagena2005 )
Fonte: ADRAC, 2005
Farma2005 Endo2005